Consiglio di Stato: ulteriori precisazioni in tema di interdittiva antimafia

Il Consiglio di Stato, nella recentissima sentenza del 7 Luglio n. 3009/2016, dopo aver delineato meticolosamente la normativa in tema di interdittiva antimafia ed aver specificato i principi ai quali si devono conformare le Prefetture in sede di emanazione delle informative antimafia (cfr. Cons. Stato, III, n.1743/ 2016), ritorna sulla disciplina della misura a carattere preventivo prevista dal decreto 159/2011.

La recente pronuncia dell’ autorità giurisdizionale amministrativa fornisce, in primo luogo, ulteriori delucidazioni in materia di interdittiva antimafia, escludendone  il carattere punitivo e delineandone, in seguito, i presupposti necessari per l’applicazione.

Orbene, trattandosi di una misura di tutela avanzata a garanzia dell’ordine pubblico, che ben può basarsi su circostanze aventi esclusivamente valore di elemento indiziario e sintomatico ed in base alle quali risulti non illogico ed attendibile l’apprezzamento della sussistenza del pericolo di condizionamento dell’impresa derivante dalla infiltrazione mafiosa, il Collegio non ritiene necessario un rapporto di affiliazione con le associazioni malavitose bensì che sia già sufficiente l’accertamento di relazioni di varia natura con la criminalità che, anche se risalenti nel tempo, abbiano appunto valore sintomatico ed indiziario.

Clicca qui per il testo integrale della sentenza.

Potrebbe interessarti anche

Via Mariano Stabile 241, 90141 Palermo (PA)

Tel. (+39) 091 2511213

Fax (+39) 091 8434400

E-mail: info@studiolegaleribaudo.com

P.IVA: 04870410828

Principali attività

Patrocini in Cassazione
Contenziosi tributari
Consulenza Enti Locali
Contenziosi amministrativi
Consulenza urbanistica
Diritto del lavoro
Appalti
Sanità
Legislazione Europea

Privacy

Privacy & Cookies
GDPR
Newsletter

Design & code by Francesco Cimò