Appalti – Il Consiglio di Stato si è espresso sulla questione riguardante l’estensione o meno del vincolo di aggiudicazione dalla singola impresa al gruppo di imprese legate da un collegamento societario

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 9003 del 20222 si è espresso sulla questione riguardante l’estensione o meno del vincolo di aggiudicazione dalla singola impresa al gruppo di imprese legate da un collegamento societario.

Nel caso di specie, la ricorrente insorgeva avverso il provvedimento di annullamento d’ufficio dell’aggiudicazione, adottato dalla stazione appaltante in applicazione del vincolo di aggiudicazione previsto dal disciplinare di gara, sottoponendo al Collegio la questione relativa all’applicazione e interpretazione dell’art. 51, co. 3, del d.lgs. n. 50 del 2016.

In particolare, la stazione appaltante aveva disposto l’annullamento d’ufficio dell’aggiudicazione poiché aveva rilevato che la ricorrente era società collegata ai sensi dell’art. 2359 cod. civ. ad altra società, aggiudicataria di tre diversi lotti della medesima gara.

Il Consiglio di Stato, investito della questione, ha confermato la pronuncia di primo grado in continuità con il costante orientamento giurisprudenziale per cui “la scelta di ritenere operante un vincolo di aggiudicazione sostanzialmente “allargato” all’unitario centro decisionale, ancorché l’offerta risulti formalmente imputabile a distinti operatori economici, costituisce opzione rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione.

In altre parole, deve essere la stazione appaltante a stabilire se, una volta introdotto un simile vincolo (di partecipazione e/o di aggiudicazione), lo stesso trovi o meno applicazione anche per le imprese in rapporto di controllo/collegamento, ai sensi dell’art. 2359 c.c., ossia in situazione di “sostanziale identità soggettiva” dal punto di vista economico e patrimoniale. (….) In altre parole la discrezionalità di cui all’art. 51, commi 2 (vincolo di partecipazione) e 3 (vincolo di aggiudicazione), se si esercita nell’an (con l’introduzione del vincolo quantitativo di partecipazione e/o di aggiudicazione) a fortiori trova applicazione nel quomodo (quanto alla scelta di estendere o meno tale vincolo anche alle società che formano un unico centro decisionale)”.

Pertanto, se ne deduce il principio che, il vincolo di aggiudicazione può estendersi ad un gruppo di imprese o comunque a imprese dotate di un unico centro decisionale, senza la necessità di dotare la singola Stazione Appaltante di poteri antitrust.

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