APPALTI – Le clausole che dispongono i requisiti minimi dell’offerta tecnica, se rendono l’oggetto della gara impossibile o illecito sono clausole escludenti, soggette ad autonoma e immediata impugnazione

Il Tar di Milano, con sentenza n.376 del 2024 ha disposto che le clausole che dispongono i requisiti minimi dell’offerta tecnica: se rendono l’oggetto della gara impossibile o illecito sono clausole escludenti, soggette ad autonoma e immediata impugnazione.

Nel caso di specie, secondo il Collegio, le clausole contenute nel bando di gara che, definiscono a pena di esclusione i requisiti minimi di un prodotto, rendano l’ oggetto dell’ affidamento impossibile o illecito, in quanto il prodotto sotto esame non sia reperibile sul mercato, dovranno considerarsi come clausole escludenti.

Pertanto, saranno suscettibili di immediata e autonoma azione impugnativa a pena di inammissibilità del successivo ricorso proposto avverso il provvedimento di esclusione poiché si tratta di requisiti minimi dell’Offerta tecnica richiesti a pena di esclusione essi debbono essere considerati veri e propri motivi di esclusione violativi del principio di tassatività di cui all’art. 83, comma 8, D.lgs. 50/2016.

A supporto di tale ricostruzione, è citata una recente pronuncia del Consiglio di Stato (Cons. Stato, sez. III, 5 febbraio 2024, n. 1146) che, richiamando i principi di diritto già enunciati in precedenti sentenze (su tutte, Ad. Plen. n. 4/2018), ha compendiato le ipotesi di clausole escludenti suscettibili di immediata impugnazione, tra le quali risulta particolarmente rilevante, nel caso di specie, la previsione di «regole che rendano la partecipazione incongruamente difficoltosa o addirittura impossibile (così l’Adunanza plenaria n. 3 del 2001)».

Commento a sentenza edito dal tirocinante Aldo Tripodi

Potrebbe interessarti anche

APPALTI –  Legittima l’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 80 d.lgs. n. 50/2016 quando ricorrano elementi plurimi, gravi, precisi e concordanti dalla cui valutazione la stazione appaltante abbia desunto in astratto la sussistenza di un unico centro decisionale

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 7607/2024 dispone la legittimità dell’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 80 d.lgs. n. 50/2016 quando ricorrano elementi plurimi,

Leggi tutto »

Via Mariano Stabile 241, 90141 Palermo (PA)

Tel. (+39) 091 2511213

Fax (+39) 091 8434400

E-mail: info@studiolegaleribaudo.com

P.IVA: 04870410828

Principali attività

Patrocini in Cassazione
Contenziosi tributari
Consulenza Enti Locali
Contenziosi amministrativi
Consulenza urbanistica
Diritto del lavoro
Appalti
Sanità
Legislazione Europea

Privacy

Privacy & Cookies
GDPR
Newsletter

Design & code by Francesco Cimò