Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, di Catanzaro, con sentenza numero 359 del 2021, chiarisce qual è il termine per impugnare l’aggiudicazione definitiva in caso di istanza di accesso agli atti di gara ex art. 76 del nuovo codice appalti.
In particolare per quanto concerne il termine di impugnazione, il Collegio, sulla scorta di quanto sostenuto dall’Adunanza Plenaria (sentenza n. 12/2020), dispone che sia prevista una dilazione del termine per impugnare nel caso in cui il ricorrente abbia fatto richiesta di accesso agli atti di gara.
A ben vedere, infatti, il Collegio, muove dalla sentenza dell’Adunanza Plenaria, concedendo un termine di quindici giorni alla impresa non aggiudicataria di fare istanza di accesso agli atti, evitando così i c.d. ricorsi al buio.
Ne discende che il termine per impugnare inizia a decorrere dal momento in cui l’impresa abbia conoscenza dell’eventuale violazione delle disposizioni sull’evidenza pubblica, ovvero da quando la stazione appaltante comunichi , secondo le modalità stabilite dal bando, gli atti di gara richiesti dalla concorrente non aggiudicataria.
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