Il Consiglio di Stato, Sez. V, con sentenza del 7 ottobre 2025, n. 7819 ha statuito sul carattere necessariamente oneroso del contratto di avvalimento.
Secondo il Collegio, infatti, il contratto di avvalimento ha tendenzialmente natura onerosa non giustificandosi altrimenti il prestito a titolo gratuito dei requisiti da parte dell’operatore che potrebbe partecipare alla gara.
Peraltro il Consiglio di Stato ritiene che, ove abbia carattere gratuito, deve emergere dal testo del contratto l’interesse, direttamente o indirettamente patrimoniale, ad esso sotteso, al fine di consentire il controllo sulla meritevolezza, ex art. 1322, comma 2, c.c., distinto dal giudizio di liceità, allo scopo di evitare che gli interessi perseguiti dalle parti contrastino con gli interessi generali della comunità e dei terzi maggiormente meritevoli di tutela.