Il soccorso istruttorio non è invocabile in fase di comprova del possesso dei requisiti”
Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 4878 del 22 novembre 2016 si è pronunciato sulla possibilità o meno di utilizzare l’istituto
Il punto sui risultati fin qui ottenuti dal continuo lavoro ed impegno dei professionisti che compongono la squadra dello Studio Legale Ribaudo, per rimanere in contatto e aggiornati sull’evoluzione delle norme.
Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 4878 del 22 novembre 2016 si è pronunciato sulla possibilità o meno di utilizzare l’istituto
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), con sentenza 11025/2016 accoglie la richiesta risarcitoria, considerando come dannoso il comportamento colpevole della stazione appaltante
Con ordinanza n. 22650/2016, la Corte di Cassazione, Sezioni unite Civili, ha determinato la competenza del giudice amministrativo, in applicazione dell’art. 133 lettera f del
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, con sentenza n. 1107 del 2016, riformando la sentenza del Tar Catania, ritiene tardivo il ricorso
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4528 del 27 ottobre 2016, si pronuncia su una complessa questione concernente una vicenda di ricorsi e
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), con sentenza n.11025 /2016, ha disposto che la competenza sia del giudice ordinario nel caso specifico
La III Sezione del TAR Milano, con la sentenza n. 1781/2016, ribadisce il principio secondo cui è da ritenersi illegittima la scelta discrezionale di un
In particolare, i giudici di Palazzo Spada, riformando sul punto la sentenza di primo grado, hanno affermato che le spese non possono essere liquidate
Il TAR del Lazio, con sentenza n. 10857/2016 del 3 novembre, ha sottolineato il carattere non vincolante del parere espresso dall’ANAC nell’ambito del suo potere
La Sezione V del Consiglio di Stato, con sentenza 4558/2016, ribadisce il principio sancito dall’Adunanza Plenaria n. 8 del 2015, secondo cui “nelle gare di
Il Consiglio di Stato, sez. V, con la sentenza n. 4414 del 24 ottobre 2016, si è pronunciato sulle sugli effetti dell’omessa indicazione degli oneri
La terza sezione del TAR per la Toscana si è pronunciata sulla materia delle gare pubbliche con riguardo al modo di attribuzione dei punteggi assegnati